Mastoplastica riduttiva: riduzione del volume e sollievo sintomi
La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico finalizzato alla riduzione del volume e del peso del seno. Viene eseguito per migliorare l’estetica del seno e per risolvere problemi funzionali, come dolori alla schiena, al collo e alle spalle causati dall’eccessiva grandezza del seno.Indicazioni per l’intervento
- Gigantomastia (seno eccessivamente voluminoso)
- Dolori muscolo-scheletrici (collo, schiena, spalle)
- Problemi posturali
- Irritazioni cutanee nella zona del solco sottomammario
- Difficoltà nello svolgere attività fisica
Preparazione preoperatoria
Prima dell’intervento, il chirurgo effettua una visita specialistica, in cui valuta la struttura mammaria e discute con la paziente le aspettative e i possibili risultati. È consigliato eseguire esami pre-operatori come:- Esami del sangue
- Mammografia o ecografia mammaria
- Elettrocardiogramma (ECG)
Tecnica chirurgica
L’intervento si svolge in anestesia generale e ha una durata di circa 2–4 ore. Le tecniche più comuni prevedono:- Incisione a forma di T invertita, a J o a “racchetta”, a seconda del volume da ridurre.
- Rimozione del tessuto in eccesso (ghiandola mammaria, grasso e pelle).
- Ricollocazione dell’areola e del capezzolo in una posizione più alta.
- Sutura con punti interni riassorbibili e, se necessario, posizionamento di drenaggi.
Post-operatorio e recupero
- Dimissione dopo 24–48 ore.
- Gonfiore e dolore gestiti con analgesici.
- Uso di reggiseno contenitivo per 4–6 settimane.
- Riposo per almeno 2 settimane ed evitare sforzi fisici intensi per 4–6 settimane.
- Rimozione dei punti dopo 10–15 giorni (se non riassorbibili).
- Cicatrizzazione completa in alcuni mesi.
Rischi e complicanze
- Ematomi e sieromi
- Infezioni
- Alterazioni della sensibilità del capezzolo
- Cicatrici evidenti o ipertrofiche
- Asimmetria mammaria
Risultati e benefici
La mastoplastica riduttiva migliora la qualità della vita, riducendo i disturbi fisici e aumentando l’autostima della paziente. I risultati sono generalmente duraturi, sebbene possano essere influenzati da variazioni di peso, gravidanze e invecchiamento.