Chirurgia ginecomastia: riduzione del tessuto mammario maschile
L’intervento chirurgico di ginecomastia riduce il volume del tessuto mammario maschile, dovuto a un eccesso di ghiandola, grasso o entrambi, migliorando l’estetica del torace e il comfort.
Indicazioni per l’intervento
- Ginecomastia persistente non risolta con terapie mediche o cambiamenti nello stile di vita
- Disagio psicologico o difficoltà sociali legate all’aspetto del torace
- Dolore o sensibilità al petto causati dall’ingrossamento ghiandolare
Tipologie di intervento
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Liposuzione
Rimozione del grasso in eccesso tramite cannula e aspirazione, indicata quando prevale il tessuto adiposo.
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Mastectomia sottocutanea
Asportazione del tessuto ghiandolare attraverso incisione lungo il bordo inferiore dell’areola.
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Tecnica combinata
Combinazione di liposuzione e asportazione ghiandolare per casi misti di tessuto adiposo e ghiandolare.
Procedura chirurgica
- Anestesia: locale con sedazione o generale, a seconda dell’entità dell’intervento.
- Incisioni: minime, per ridurre le cicatrici visibili.
- Rimozione del tessuto: mediante tecnica scelta (liposuzione, mastectomia o entrambe).
- Sutura e medicazione: chiusura con suture riassorbibili e applicazione di fascia compressiva.
Post-operatorio e recupero
- Dolore e gonfiore gestiti con farmaci analgesici e antinfiammatori
- Utilizzo di guaina compressiva per 4–6 settimane per modellare il torace
- Ripresa di attività leggere dopo 1–2 settimane; sport dopo 4–6 settimane
- Risultati definitivi visibili dopo alcuni mesi, al completo assorbimento del gonfiore
L’intervento di chirurgia ginecomastia offre un alto grado di soddisfazione, migliorando aspetto fisico, autostima e qualità della vita.
